venerdì 22 febbraio 2013

Redirect Dominio con Enom e Blogger


Se avete comprato un dominio direttamente dal pannello di amministrazione di blogger e volete cambiarlo impostando anche un redirect dal vecchio al nuovo, ecco in breve la procedura.

Intanto comprate un nuovo dominio. Io ho usato http://www.enom.com/ che è lo stesso che utilizza google.
Nel pannello di controllo del dominio, alla voce host records, ho impostato i campi così:

www – CNAME(Alias) – ghs.google.com
@ - A (Address) – 216.239.32.21
@ - A (Address) – 216.239.34.21
@ - A (Address) – 216.239.36.21
@ - A (Address) – 216.239.38.21
* - A (Address) – 216.239.32.21

Poi ho aggiunto un campo che ho trovato nel pannello di amministrazione di blogger, sotto impostazioni, quando inserisco il nome del mio nuovo dominio. Se cambio il nome dal vecchio al nuovo, mi dice che non riesce a trovare una voce e vi indica come deve chiamarsi e che valore deve contenere. Sono caratteri senza alcun senso, come se fosse un id univoco.

Una volta impostato questo, il nuovo dominio è già funzionante.

Manca il redirect.

Per accedere al corretto pannello di controllo del dominio registrato tramite google, bisogna accedere a Google Apps For Business, http://www.google.com/intl/it/enterprise/apps/business/, dove ci sono alcune impostazioni del dominio. Da qui accedere alle impostazioni del dominio del sito in cui è realmente stato registrato. Generalmente enom, ma credo che google ne utilizzi anche un altro. Credo che si possa anche accedere direttamente ad enom da qui http://manage.exabytes.com/ .
Qui troverete una pagina con gli host records. Semplicemente vanno aggiunti i record @ e www con l’indirizzo del nuovo sito e come tipo URL REDIRECT.
Ad esempio:
@ - http://www.nuovodominio.it – URLREDIRECT
www - http://www.nuovodominio.it - URLREDIRECT

Io non potevo cancellare quelli impostati da google, che sono praticamente gli stessi di quelli scritti sopra. In questo caso ho rinominato gli HostName esistenti chiamandoli con lettere alfabetiche a caso e, importante, ho impostato i RecvordType a TEXT.

Fine.

martedì 5 febbraio 2013

XS Duration XML e String di Visual Studio


Un giorno ti capiterà SICURAMENTE di dover fare una chiamata a un webService passando anche un parametro che l'XML si aspetta sia di tipo DURATION. Tu sai dalla documentazione che per duration si intendono semplicemente dei giorni e Visual Studio ti dice che si aspetta una stringa. Cosa fai?

SEMPLICEMENTE, generi un nuovo TimeSpan con il numero dei giorni, new TimeSpan(2,0,0,0) e lo converti in stringa tramite XMLConvert.ToString().
Lui crea in questo caso la stringa P2D.
E tutto funziona.

FACILE, no?

Ecco l'esempio:

TimeSpan timeSpan = new TimeSpan(2,0,0,0);
string Duration = XmlConvert.ToString(timeSpan);



XML Schema (XSD) type.NET Framework type
anyURISystem.Uri
base64BinarySystem.Byte[]
BooleanSystem.Boolean
ByteSystem.SByte
DateSystem.DateTime
dateTimeSystem.DateTime
decimalSystem.Decimal
DoubleSystem.Double
durationSystem.TimeSpan
ENTITIESSystem.String[]
ENTITYSystem.String
FloatSystem.Single
gDaySystem.DateTime
gMonthDaySystem.DateTime
gYearSystem.DateTime
gYearMonthSystem.DateTime
hexBinarySystem.Byte[]
IDSystem.String
IDREFSystem.String
IDREFSSystem.String[]
intSystem.Int32
integerSystem.Decimal
languageSystem.String
longSystem.Int64
monthSystem.DateTime
NameSystem.String
NCNameSystem.String
negativeIntegerSystem.Decimal
NMTOKENSystem.String
NMTOKENSSystem.String[]
nonNegativeIntegerSystem.Decimal
nonPositiveIntegerSystem.Decimal
normalizedStringSystem.String
NOTATIONSystem.String
positiveIntegerSystem.Decimal
QNameSystem.Xml.XmlQualifiedName
shortSystem.Int16
stringSystem.String
timeSystem.DateTime
timePeriodSystem.DateTime
tokenSystem.String
unsignedByteSystem.Byte
unsignedIntSystem.UInt32
unsignedLongSystem.UInt64
unsignedShortSystem.UInt16